Aiuti aggiuntivi per attività che hanno subito ultime chiusure da Covid-19
È in attesa di pubblicazione il Decreto interministeriale che distribuirà aiuti economici per 140 milioni di euro (previsti dal Decreto Sostegni-bis) per sostenere tutte quelle attività economiche colpite dalle ultime chiusure a causa del Covid-19: dalle sale da ballo alle palestre, dalle piscine alle fiere e i congressi, dagli impianti di risalita dei comprensori di montagna ai cinema e ai teatri fino al catering e a chi organizza cerimonie feste.
In particolare, sono previsti contributi a fondo perduto fino a un massimo di 25.000 euro per le discoteche che a causa Covid non hanno mai aperto, neanche nella stagione estiva, e aiuti economici tagliati su misura (dai 3.000 ai 7.500 fino ai 12.000 euro) a tutte le altre attività, a partire da quelle legate al settore della montagna, costrette a chiudere durante il 2021, con contributi calcolati in base ai ricavi e ai compensi dell’anno d’imposta 2019 (per queste ultime attività, previste in un apposito elenco con codici Ateco, le chiusure devono essere durate almeno 100 giorni).