Tutele da procedure esecutive per mancato versamento rate
I debitori che non riusciranno entro la scadenza del 6.12.2021 (salvo proroghe) a corrispondere tutte le
rate 2020 e 2021 della “pace fiscale” decadranno dai benefici dei condoni e saranno immediatamente
aggredibili dal Fisco. Come si nota c’è molta confusione infatti sembra che la tolleranza del numero massimo rate scadute (10 o 18) non sia applicabile alle applicabili alle norme della “pace fiscale” o rottamazione ma solo alle normali rateazioni.
Il D.P.R. 602/1973 prevede una tutela dalle procedure esecutive e cautelari messe
in moto dall'Agenzia delle Entrate-Riscossore, come fermi, ipoteche e pignoramenti, nei limiti del
cosiddetto minimo vitale, ovvero quell'insieme di possedimenti e redditi impignorabili perché necessari
alla sussistenza del debitore. Per gli esercenti attività d'impresa, arte o professione le tutele si limitano
alla salvaguardia dei beni strumentali indispensabili per lo svolgimento dell'attività e, in caso di soggetti
a “responsabilità illimitata”, vale comunque la “regola” del minimo vitale