Tampone pagato dal datore di lavoro, benefit del dipendente

con rilevanza in busta paga

 Essendo un obbligo di legge il necessario possesso del green pass per accedere ai luoghi di lavoro, le spese dei tamponi, pagati dal datore di lavoro al dipendente non vaccinato, non possono essere considerate effettuate nell’interesse esclusivo dell’azienda. Di conseguenza, il tampone diventa un benefit per il dipendente, se non è stato firmato un accordo o un regolamento aziendale specifico e, come tale, deve essere tassato in capo al dipendente.

La mancata esposizione in busta paga del benefit rende fiscalmente indeducibile il costo del tampone.

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