Le novità per i bonus edilizi
Nella versione definitiva del testo della legge di Bilancio 2022 ci sono due importanti novità in
materia di Superbonus 110%: proroga fino a fine 2023 (con progressiva riduzione al 70% nel 2024
e al 65% nel 2025) per i lavori effettuati dai condomìni sulle parti comuni e per i lavori effettuati
dai condòmini sui propri appartamenti. Invece, per le villette la proroga del 110% è fino al
31.12.2022, ma solamente se entro il 30.06.2022 sono effettuati lavori per almeno il 30%
dell’intervento “complessivo”.
Sembra ora necessario fare il punto sui bonus per capire quando effettivamente in vigore dopo il molto parlare che si è fatto negli ultimi giorni
bonus ristrutturazione, fino al 31.12.2024 con detrazione del 50% in 10 anni su una spesa
massima di € 96.000; dal 1.01.2025, con detrazione del 36% in 10 anni su di una spesa
massima di € 48.000;
sismabonus, fino al 31.12.2024 con detrazione del 50% in 5 anni su una spesa massima di €
96.000, con detrazione elevata al 70% o 80% per riduzione di rischio sismico oppure al 80 o
85% se interessa parti comuni di edifici condominiali;
bonus verde, fino al 31.12.2024 con detrazione del 36% in 10 anni su una spesa massima di €
5.000;
mobili e grandi elettrodomestici, fino al 31.12.2024 con detrazione del 50% in 10 anni su una
spesa massima di € 10.000 per l’anno 2022, e di € 5.000 per gli anni 2023 e 2024;
bonus facciate, fino al 31.12.2022 con detrazione del 60% in 10 anni senza limite di spesa
massima;
bonus colonnine, fino al 31.12.2021 con detrazione del 50% in 10 anni su di una spesa
massima di € 3.000 (stop alla detrazione dal 2022);
barriere architettoniche, fino al 31.12.2022 con detrazione del 75% in 5 anni;
ecobonus, fino al 31.12.2024 con detrazione del 50, 65, 70, 75, 80 o 85% in 10 anni con limiti
vari di spesa massima;
superbonus 110%, fino al 31.12.2022 con detrazione del 110% per villette con lavori effettuati
pari al 30% alla data del 30.06.2002, fino al 31.12.2023 con detrazione del 110% (ridotta al 70%
per il 2024 ed al 65% per il 2025) per condomini e proprietari unici da 2 a 4 unità immobiliari,
con limiti vari di spesa massima, da ripartire in 5 anni (4 anni per le spese sostenute nel 2022).