Imu esenzione degli immobili delle aziende costruttrici

il beneficio riguarda gli immobili finiti ed invenduti

La novità è rappresentata dall’esenzione totale Imu per gli immobili delle imprese costruttrici, non locati e destinati alla vendita.

Tali beni fino al 2019 erano esenti da Imu e soggetti a un’aliquota agevolata Tasi. Per gli anni 2020 e 2021, con la soppressione della Tasi,

le medesime unità erano assoggettate all’aliquota base agevolata dello 0,1%. Non occorre che l’impresa abbia come oggetto esclusivo o principale

la costruzione e la vendita di immobili, essendo sufficiente che la stessa abbia realizzato, direttamente o in appalto a terzi, le unità immobiliari interessate.

 Inoltre, non rileva la destinazione catastale degli immobili (abitativa o non abitativa) e deve trattarsi di unità non locate.

L’immobile ha diritto all’esenzione dal momento della fine lavori, nel periodo precedente paga l’IMU sull’area edificabile.

Per gli immobili in leasing l’imposta è a carico dell’utilizzatore per tutta la durata del contratto di locazione finanziaria.

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