Cessione crediti dei bonus fiscali
Molte banche stanno rallentando gli acquisti dei crediti legati ai bonus edilizi e altri istituti si sono già completamenti fermati. La richiesta del sistema bancario è di modificare la normativa, creando meccanismi più funzionali. In particolare, si richiede un coinvolgimento maggiore nel sistema delle cessioni di aziende private, soggetti dotati di una capienza fiscale che gli consenta di usare in compensazione il credito ceduto dai soggetti bancari, nonché l’estensione del periodo nel quale è possibile recuperare il credito o la revisione del meccanismo che vieta le cessioni frazionate.
Un emendamento al D.L. 17/2022 approvato il 13.04.2022 dalla Camera introduce la quarta cessione dei crediti, ma con vincoli. In particolare, tale possibilità sarà limitata alle solo banche, escludendo intermediari finanziari e assicurazioni. Inoltre, sarà possibile solo in relazione ai crediti per i quali è esaurito il numero delle possibili cessioni, ossia solo quando il contatore abbia già raggiunto quota 3 cessioni. La quarta cessione sarà ammessa esclusivamente a favore dei soggetti con i quali la banca abbia stipulato un contratto di conto corrente. Infine, l’ultima limitazione è legata al Decreto Sostegni ter: a partire da maggio (quando entrerà in vigore anche la norma sulla quarta cessione), scatterà il divieto di cessioni frazionate