Cartelle esattoriali più tempo per pagare o chiedere la rateazione

aumentati i termini per regolarizzare i pagamenti

l decreto fisco-lavoro (D.L.146/2021) collegato alla manovra ha previsto che per le cartelle notificate dal

1.09.2021 al 31.12.2021 i contribuenti avessero 150 giorni di tempo per pagare; il termine è stato

successivamente esteso a 180 giorni in fase di conversione. In questo periodo non sono previsti interessi

di mora e non possono scattare azioni esecutive. La manovra estende questa possibilità alle cartelle

notificate fino a marzo 2022.

Nel sistema attuale, che sarà modificato dalla manovra a partire dal 2022, gli oneri di riscossione sono

ripartiti al 3% a carico del debitore e al 3% a carico dell’ente creditore, se il pagamento della cartella

avviene entro 60 giorni dalla notifica. Una volta superata tale scadenza, senza aver pagato, gli oneri di

riscossione diventano interamente a carico del debitore e ammontano al 6%. Tuttavia, l’aggio e gli oneri

di riscossione restano fermi per tutti i carichi affidati al concessionario fino al 31.12.2021 e, dunque, molte

delle cartelle notificate nei primi mesi del 2022 potrebbero ancora prevederlo

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