Bonus edilizi, sempre al centro dell'attenzione

il credito acquistato è salvo anche in caso di truffa

Secondo il Ministero dell’Economia, i soggetti che rilevano crediti fiscali risponderanno solamente per

l’eventuale utilizzo in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al credito d’imposta. Di conseguenza,

il soggetto acquirente che subisce una truffa, anche nel caso in cui il credito risulti essere inesistente,

potranno incassare i crediti; sarà l’Agenzia delle Entrate a rivalersi sui responsabili della truffa.

Dal 17.02.2022 si chiude la fase transitoria dell’art. 28 del “Decreto Sostegni-ter” e arriva il blocco delle

cessioni dei crediti successive alla prima.

Sono allo studio delle modifiche che faranno tornare sul mercato le cessioni dei crediti multiple ma, al

momento, diventa operativa la norma che impedisce il trasferimento del credito per più di una volta.

Inoltre, il 7.04.2022 è in scadenza il termine per inviare la comunicazione delle opzioni di cessione

relative alle spese sostenute nell’anno 2021 e 5 giorni prima scade il termine per la trasmissione

dell’asseverazione all’Enea.

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